venerdì 22 agosto 2014

Zi Lucariello fa 100 anni.

Fatina Luca, nel 2006
Il nome Farina Luca, forse a molti di voi non ricorderà nessuno in particolare, ma da una intervista alla figlia, Filomena, cercheremo di risvegliare, almeno in chi ha una certa età dei ricordi, di beati tempi di gioventù .
 "Zi Lucariello", nasce a Maddaloni il 25 Agosto del 1914 da papà Domenico e mamma Filomena d’Inverno, quinto di sette figli. Il padre di professione faceva il costruttore di sedie in legno, da qui il soprannome “o’ siggiaro”.  Non si sa in quale istituto abbia studiato, ma di certo ha conseguito la licenza elementare.
Arrivò qui a Marcianise, insieme alla famiglia, nel 1926, all'età di circa dodici anni. La sua famiglia era composta da un fratello e sei sorelle, tutti deceduti in tarda età, tra i 90 e i 95 anni.
Compiuta la maggiore età, all'epoca 21 anni, fu arruolato per i due anni canonici, nel Regio Esercito, giusto in tempo per partecipare alle operazioni belliche della guerra d’Etiopia, anche se sembra non abbia partecipato in prima linea.

Congedato nel 1938, si sposò per la prima volta nello stesso anno con Cuccaro Mariannina dalla quale ebbe , a gennaio del 1940 il primo figlio.
In Africa Orientale, seconda metà del 1940
A giugno, col figlioletto ancora in fasce dovette lasciare la giovane famiglia, che abitava in via Avellino, nel rione Puzzaniello, per raggiungere l’Africa orientale Italiana dove per gli undici mesi  successivi combatté le forze Anglo-Indiane-Etiopiche, col grado di Caporale d'artiglieria, fino alla resa avvenuta il 19 maggio del 1941.
Fu quindi imbarcato, e portato prigioniero in Inghilterra, dove rimase in stato di detenzione, rientrando nel marzo del 1946, quando finalmente poté riabbracciare la moglie ed il figlio.
Quasi subito ottenne il posto come operatore dello spettacolo occupando il ruolo di maschera nel cinema Rosa sito all'epoca e fino alla chiusura, in Corso Matteotti, (ex Corso Fiume), ruolo che ha ricoperto fino al 1974, data nella quale andò in pensione e che ha reso famoso il nomignolo "Zi Lucariello", in tutto Marcianise e dintorni..
Contemporaneamente svolgeva sempre il vecchio mestiere paterno di costruttore di sedie, consolidando così il soprannome, mestiere che ha portato avanti ininterrottamente fino al 1967.
La sua vita fu allietata dalla nascita di numerosi figli, il secondo di essi già a dicembre del 1946, l’anno del ritorno dalla prigionia.  Ne seguirono altri cinque, nel 48; nel ’50; nel ‘51; nel '53 e nel ’56.
Una vita laboriosa e impegnativa la sua, ma purtroppo non priva di eventi dolorosi. Infatti nel 1965 a soli 48 anni la moglie che gli aveva dato tante gioie improvvisamente venne a mancare. Dopo il periodo di lutto, anche col consenso dei figli, nel 1966 si risposò con Caterina che fu compagna di vita, fino al 1996, quando anche lei chiuse gli occhi al sole, alla venerabile età di 90 anni. Purtroppo, nel 2011 anche il quarto figlio è venuto a mancare.
Tornando ai record attualmente è padre di 6 figli viventi, i quali hanno generato 21 nipoti, che a loro volta hanno generato 35 pronipoti ed infine quest’ultimi  hanno già generato 2 bis nipoti.
Ha sempre goduto di una salute di ferro, la figlia, Filomena, con la quale vive da circa trenta anni, non ricorda mai una influenza o altro. Da giovanissimo fumava il sigaro sostituito negli ultimi venti anni circa, da una pipa che tutt'ora usa. Anche per quanto riguarda il cibo non lesina nulla. E’ andato in bicicletta fino alla veneranda età di 93 anni, frequentando assiduamente il circolo Mutilati e Combattenti in piazza Principe di Napoli. Dal 2006 è membro onorario dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Marcianise.
L’inizio della fine della sua vita attiva lo possiamo far risalire al 2007, a seguito di una caduta dalla bicicletta che gli ha procurato la frattura del femore, esito del quale è stato l’accorciamento di circa 5 cm della gamba destra. Ne è seguita una decadenza fisica, aggravato anche da una progressiva sordità che crea enormi difficoltà di comunicazione e di attenzione al mondo circostante.  Nel complesso è lucido e presente.
Attualmente viene ancora accudito, dalla figlia che con pazienza e dedizione lo segue costantemente. E' ancora autonomo nelle sue faccende private e nel mangiare.

                                                                                                                      Auguri Zi Lucariello!!!


Marcianise, 22 Agosto 2014                                            De Crescenzo Stefano

P..S Zi Lucariello si è spento serenamente nella casa della devota figlia Filomena, in via San Ciro il 28 Aprile 2015.