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Fatina Luca, nel 2006 |
"Zi Lucariello", nasce a Maddaloni il 25 Agosto del 1914 da papà
Domenico e mamma Filomena d’Inverno, quinto di sette figli. Il padre di professione faceva il
costruttore di sedie in legno, da qui il soprannome “o’ siggiaro”. Non si sa in quale istituto abbia studiato,
ma di certo ha conseguito la licenza elementare.
Arrivò qui a Marcianise, insieme alla famiglia, nel
1926, all'età di circa dodici anni. La sua famiglia era composta da un
fratello e sei sorelle, tutti deceduti in tarda età, tra i 90 e i 95 anni.
Compiuta la maggiore età, all'epoca 21 anni, fu arruolato per i
due anni canonici, nel Regio Esercito, giusto in tempo per partecipare alle
operazioni belliche della guerra d’Etiopia, anche se sembra non abbia partecipato in prima linea.
Congedato nel 1938, si sposò per la prima volta nello stesso anno con Cuccaro
Mariannina dalla quale ebbe , a gennaio del 1940 il primo figlio.
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In Africa Orientale, seconda metà del 1940 |
Fu quindi imbarcato, e portato prigioniero in Inghilterra, dove rimase in stato di detenzione, rientrando nel marzo del 1946, quando finalmente poté riabbracciare la moglie ed il figlio.
Quasi subito ottenne il posto come operatore dello
spettacolo occupando il ruolo di maschera nel cinema Rosa sito all'epoca e fino
alla chiusura, in Corso Matteotti, (ex Corso Fiume), ruolo che ha ricoperto fino al 1974, data
nella quale andò in pensione e che ha reso famoso il nomignolo "Zi Lucariello", in tutto Marcianise e dintorni..
Contemporaneamente svolgeva sempre il vecchio
mestiere paterno di costruttore di sedie, consolidando così il soprannome,
mestiere che ha portato avanti ininterrottamente fino al 1967.
La sua vita fu allietata dalla nascita di numerosi
figli, il secondo di essi già a dicembre del 1946, l’anno del ritorno dalla prigionia. Ne seguirono altri cinque, nel 48; nel ’50; nel ‘51; nel '53 e nel
’56.
Una vita laboriosa e impegnativa la sua, ma purtroppo non priva di eventi dolorosi. Infatti nel 1965 a soli 48 anni la
moglie che gli aveva dato tante gioie improvvisamente venne a mancare. Dopo il
periodo di lutto, anche col consenso dei figli, nel 1966 si risposò con
Caterina che fu compagna di vita, fino al 1996, quando anche lei chiuse gli
occhi al sole, alla venerabile età di 90 anni. Purtroppo, nel 2011 anche il quarto figlio è venuto a mancare.
Tornando ai record attualmente è padre di 6 figli
viventi, i quali hanno generato 21 nipoti, che a loro volta hanno generato 35
pronipoti ed infine quest’ultimi hanno
già generato 2 bis nipoti.
Ha sempre goduto di una salute di ferro, la figlia, Filomena,
con la quale vive da circa trenta anni, non ricorda mai una influenza o altro.
Da giovanissimo fumava il sigaro sostituito negli ultimi venti anni circa, da
una pipa che tutt'ora usa. Anche per quanto riguarda il cibo non lesina nulla. E’ andato in
bicicletta fino alla veneranda età di 93 anni, frequentando assiduamente il
circolo Mutilati e Combattenti in piazza Principe di Napoli. Dal 2006 è membro
onorario dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Marcianise.
L’inizio della fine della sua vita attiva lo
possiamo far risalire al 2007, a seguito di una caduta dalla bicicletta che gli
ha procurato la frattura del femore, esito del quale è stato l’accorciamento di
circa 5 cm della gamba destra. Ne è seguita una decadenza fisica, aggravato
anche da una progressiva sordità che crea enormi difficoltà di comunicazione e
di attenzione al mondo circostante. Nel
complesso è lucido e presente.
Attualmente viene ancora accudito, dalla figlia che con pazienza e dedizione lo segue costantemente. E' ancora autonomo nelle sue faccende private e nel mangiare.
Marcianise, 22 Agosto 2014 De Crescenzo Stefano
P..S Zi Lucariello si è spento serenamente nella casa della devota figlia Filomena, in via San Ciro il 28 Aprile 2015.